Montespaccato, già nota come Borgata Fogaccia, è una frazione di Roma Capitale situata nel suburbio S. IX Aurelio, all’interno del territorio del Municipio Roma XIII (ex Municipio Roma XVIII). Questo quartiere si estende tra la via di Boccea e la via Aurelia, nella zona urbanistica 18c Fogaccia, a ridosso del Grande Raccordo Anulare.

Storia: L’area su cui sorge l’attuale Montespaccato era parte del vasto Agro Romano, caratterizzata da fattorie e piccole ville rurali, simili alle vicine Primavalle e Casalotti. A differenza delle zone sud ed est della Roma antica, qui mancavano grandi opere monumentali. L’antica Via Cornelia, di cui rimangono solo vaghe tracce, attraversava il territorio lungo un percorso che oggi è in gran parte ricalcato da via di Boccea. La piazza Cornelia, nel cortile della parrocchia Santa Maria Janua Coeli, ha rivelato strutture risalenti ai primi secoli dell’era volgare, probabilmente appartenenti a un cimitero cristiano. I Romani, sia pagani che cristiani, seppellivano i defunti fuori dalla cinta muraria, lungo le vie consolari. In quel punto, probabilmente passava la consolare Cornelia, e le sepolture vennero allineate lungo l’antico tracciato. La presenza di un pozzo suggerisce la pratica del refrigerium, un rituale romano che accompagnava il defunto fino al luogo di sepoltura con canti e banchetti in onore della persona deceduta.

Nel 1941 fu costruita la chiesa di Santa Maria Juana Coeli, e nel 1945 il Comune di Roma cambiò il nome della borgata Fogaccia in Montespaccato. Gli abitanti del quartiere suddividono colloquialmente la zona in tre parti: Monte (l’anello di via Enrico Bondi e via Antonio Pane), Valle (la valle che percorre la via Cornelia) e Caserma (la zona intorno a Largo Re Ina, dove ora sorge la caserma dei Carabinieri, un tempo casa del Fascio).

Monumenti e luoghi d’interesse:

  • Architetture civili: Il quartiere si espande lungo l’attuale via Cornelia, che nulla ha a che vedere con l’antica via Cornelia. Quest’ultima era una delle strade più antiche di Roma, il cui destino resta ancora in gran parte sconosciuto. Si sa solo che fu una strada alternativa alla via Aurelia, partendo dall’attuale zona dell’Ospedale S. Spirito fino a raggiungere la campagna romana fino all’antica città di Caere (attuale Cerveteri).
  • Architetture religiose: La chiesa di Santa Maria Janua Coeli è un importante punto di riferimento nel quartiere.

Montespaccato, con la sua storia e la sua evoluzione nel corso dei decenni, continua a essere parte integrante della vivace città di Roma.